Il primo approccio al mondo dello svapo può essere difficoltoso se si pensa all’enorme crescita del mercato negli ultimi anni e all’ampissima proposta di sigarette elettroniche e liquidi tra cui poter scegliere.
La sigaretta elettronica è uno strumento molto valido per smettere di fumare e dire addio alla combustione di tabacco, senza però perdere le gestualità della sigaretta tradizionale.
Non tutte le e-cig sono adatte a chi vuole iniziare a svapare, scegliere quella giusta riduce il rischio di abbandono prematuro del dispositivo e quello di far ritorno alle bionde classiche.
Sono tanti gli studi che hanno dimostrato l’efficacia della sigaretta elettronica per smettere di fumare, in particolare, grazie alla sua capacità di rendere meno traumatico il passaggio.
Tra gli altri vantaggi ci sono la possibilità di ridurre gradualmente la nicotina, la diminuzione dei rischi per la salute legati alla combustione di tabacco, la scelta di gusti differenti e il poter utilizzare anche liquidi senza nicotina.
Inoltre, svapare è più economico del fumare le sigarette, grazie ad un risparmio che può superare il 70% .
Come scegliere la prima sigaretta elettronica
Come anticipato, il mercato della sigaretta elettronica è vasto e ci sono tanti modelli tra cui scegliere, i neo svapatori possono trovarsi in difficoltà nell’acquistare il loro primo prodotto.
Esistono diverse e-cig, tutte facilmente reperibili in un negozio online di sigarette elettroniche svapo, le cui caratteristiche fanno la differenza soprattutto per chi non ha esperienza. Per questo motivo è importante conoscerle bene e acquistare la sigaretta elettronica più adatta alle proprie esigenze.
Pod mod
Sono sigarette elettroniche compatte, leggere e molto facili da utilizzare. Composte da un unico corpo, con batteria e cartuccia usa e getta che può essere sostituita con facilità.
Le Pod Mod sono pensate proprio per chi inizia a svapare e vuole un dispositivo discreto da portare comodamente sempre con sé.
Starter Kit
Gli Starter Kit sono sigarette elettroniche complete composte da due parti, il corpo batteria e l’atomizzatore. Il primo ha un circuito e un display in cui sono visualizzate le informazioni relative allo stato delle batterie, alla potenza e alla resistenza.
Il secondo è il serbatoio in cui è contenuto il liquido al cui interno è presente la resistenza, facilmente sostituibile anche dai meno esperti.
Kit rigenerabili
Questi dispositivi sono rivolti agli svapatori più esperti, sono ugualmente composti da un corpo batteria e l’atomizzatore, ma quest’ultimo non monta una resistenza, bensì è lo svapatore a realizzarla tramite filo resistivo e cotone.
Si parla quindi di rigenerare l’atomizzatore, un’operazione non particolarmente adatta a chi è alle prime armi.
È abbastanza evidente che chi sta per acquistare la sua prima sigaretta elettronica dovrebbe puntare sulle Pod mod o gli Starter Kit, in modo da avere un approccio iniziale semplice con lo svapo e poi valutare l’utilizzo dei kit rigenerabili.
Liquidi per sigarette elettroniche
La sigaretta elettronica non produce fumo, non provoca combustione e non contiene tabacco, bensì produce vapore tramite il surriscaldamento del liquido che viene poi trasformato in vapore.
Il liquido è riscaldato da una resistenza elettronica che trae energia dalla batteria ricaricabile del dispositivo.
Sono disponibili sia liquidi pronti che basi neutre da miscelare con gli aromi. I primi sono adatti ai neo svapatori e solitamente composti da glicerolo vegetale, glicole propilenico, aroma e nicotina.
Il vantaggio è che non bisogna preoccuparsi di dover creare da soli gli e-liquid, avendo un prodotto già pronto all’uso.
Chi invece preferisce creare autonomamente il liquido da svapare può seguire i dosaggi indicati dal produttore oppure, utilizzare delle app per sigarette elettroniche dotate di calcolatore per miscelare basi, aromi e nicotina nelle giuste quantità.
Scelta dell’aroma dell’e-liquid
Quando si utilizza la sigaretta elettronica per la prima volta è consigliato acquistare 2-3 aromi e provare un paio di livelli diversi di nicotina.
Questa cosa è importante perché può aiutare a capire qual è la combinazione migliore e più favorevole a rendere più semplice l’abbandono della sigaretta tradizionale.
Può essere utile partire con degli aromi tabaccosi che ricordano di più la sigaretta e poi provare a variare tra i tanti gusti disponibili.
In commercio sono disponibili pack con aromi multipli, tra cui quelli fruttati, cremosi e cioccolatosi, per avere a disposizione più scelta a costi contenuti.
Si tratta di aromi concentrati che devono essere necessariamente diluiti con la base neutra per creare il liquido, alla quale sarà anche possibile aggiungere il dosaggio desiderato di nicotina.
Da quale livello di nicotina partire?
È una domanda molto frequente tra coloro che iniziano a utilizzare la sigaretta elettronica in seguito all’abbandono del tabacco.
Il livello può variare da persona a persona, per cui è consigliato procedere facendo dei test fino a trovare l’equilibrio ideale.
Solitamente, chi arriva nel mondo dello svapo dalla sigaretta tradizionale e ha l’obiettivo di smettere di fumare, dovrebbe iniziare con livelli alti di nicotina (14-16 mg) e poi diminuire gradualmente, rendendo meno traumatico il passaggio.
Col passare del tempo si sentirà sempre meno bisogno di nicotina, poiché l’organismo si starà disintossicando, portando a un utilizzo sempre più inferiore di questa sostanza, fino alla sua totale eliminazione.
I liquidi senza nicotina sono l’obiettivo per ogni ex fumatore di tabacco, arrivare ad utilizzarli vuol dire uscire vincenti dal percorso di abbandono della sigaretta tradizionale.